Alla luce della legislazione vigente la Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” NON HA i requisiti dimensionali per l’assoggettamento alle norme in materia di trasparenza (D. Lgs. N. 33/2013), in quanto tale normativa si applica esclusivamente alle “Associazioni e Fondazioni” partecipate dalla Pubblica Amministrazione solo se nell’ultimo triennio hanno un bilancio superiore a € 500.000,00.= Ne discende che la Fondazione è esonerata dagli obblighi di “accessibilità totale” ai sensi dell’art. 2 bis del D. Lgs. 33/2013.
A titolo esemplificativo NON dovrebbero essere comunicati, o resi accessibili, i dati relativi a: 1. I titolari di “incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali” (art. 14); 2. I “titolari di incarichi di collaborazione o consulenza” (art. 15); 3. La “dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato” (art. 16); 4. Gli “incarichi conferiti ai dipendenti pubblici” (art. 18); 5. Le “valutazioni della performance e la distribuzione dei premi al personale” (art. 20); 6. gli “atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione vantaggi economici a persone fisiche e enti pubblici e privati” (art. 26); 7. all’elenco “soggetti beneficiari” (art. 27); 8. Al “bilancio preventivo e consuntivo” (art. 29). Non dovrà essere nominato il Responsabile della Trasparenza di cui all’art. 43 (di solito però, il Responsabile della Trasparenza coincide con il Responsabile anticorruzione, per espressa previsione del citato art. 43).
Quanto agli obblighi di cui alla L: 190/2012 (recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”), ugualmente la Fondazione risulta esonerata dall’applicazione di detta normativa, in quanto non pare assolvere ad alcuna funzione pubblica”, né risulterebbe in alcun modo preposto ad attività di pubblica istruzione. Di certo non svolge alcuna “funzione amministrativa” (vd. Sent. Consiglio di Stato n. 5447/17, cit.).
Al riguardo, si rileva che gli scopi della Fondazione (vd. Statuto, art. 2) attengono esclusivamente ad attività di DIVULGAZIONE SCIENTIFICA.
Consegue che la Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” NON è tenuta a nominare un Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (rcpt: art. 1, comma 7, L. 190/2012), né a redigere, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano Triennale Anticorruzione e soprattutto effettuare il monitoraggio secondo le istruzioni dell’ANAC, invero assai gravoso per il personale dell’Istituto.
IMPEGNI IN MATERIA DI TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE
Fermo quanto su detto il Consiglio di amministrazione della Fondazione Istituto Internazionale di storia economica “F. Datini” ha deciso con delibera n. 17 del 25-10-2022 di non elidere totalmente gli adempimenti in materia di trasparenza e anticorruzione, così da garantire l’accesso ai documenti più rilevanti dell’attività istituzionale e patrimoniale dell’Istituto.
Fondazione Istituto Internazionale di storia economica “F. Datini” si impegna:
1. A decorrere dall’01/01/2023 la Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” non procederà alla nomina di un Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RCPT: art. 1, comma 7, L. 190/2012), né provvederà redigere, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano Triennale Anticorruzione. Conseguentemente non sarà effettuato il monitoraggio secondo le istruzioni dell’ANAC.
2. Quanto al vigente Piano Triennale anticorruzione, la sua esecuzione viene SOSPESA, sia con riferimento agli adempimenti di bilancio al 31/12/2020 e 31/12/2021, sia per quanto riguarda il corrente esercizio 2022, ferma la decisione di cui al puto 1, di non procedere alla redazione del Piano Triennale per il triennio 1/1/2023 – 31/12/2025;
3. La Fondazione pubblicherà sul proprio sito internet l’ultimo bilancio di esercizio approvato, nonché, entro il 30 aprile di ogni anno, uno schema riepilogativo dei finanziamenti e di ogni altro trasferimento di denaro proveniente dalle Pubbliche Amministrazioni ricevuti nel corso dell’esercizio precedente
4. La bozza di bilancio di ciascun esercizio potrà, a richiesta, essere trasmessa all’Ufficio Partecipazioni del Comune di Prato, per opportuna conoscenza
5. Il Responsabile prevenzione della corruzione e della trasparenza ha rassegnato le proprie dimissioni ed è cessato dalla carica il 31/12/2022.